L’inizio della scuola è sicuramente un momento di apprensione per tutti i genitori, ma in special modo per quelli che hanno un figlio affetto da PFAPA. Il momento più delicato e difficile da affrontare, è sicuramente l’inizio di un nuovo percorso scolastico o prescolastico: il primo giorno di scuola dell’infanzia, di scuola primaria o secondaria. E’ difficile dover spiegare una malattia così complessa, illustrare i vari aspetti senza allarmare insegnati o gli altri genitori, superare la diffidenza, spiegare che i bambini sono sani nonostante le febbri frequenti oppure spiegare che non si tratta di una malattia contagiosa superando i pregiudizi. A volte tutto questo è fonte di stress per i genitori che già devono occuparsi degli aspetti burocratici, pratici e non per ultimo dei sentimenti dei figli che affrontano un momento importante e difficile anche per loro. Questa maledetta PFAPA si mette sempre per traverso!

Inutile dire che in questo particolare periodo storico, in cui il COVID-19 è ancora presente e domina prepotentemente la scena scolastica a tutti i livelli, tutto è ancora più complesso e amplificato dalle situazioni a volte già critiche. Le scuole si stanno attivando, ma la situazione è tutt’altro che sotto controllo e ancora tanti aspetti sono da chiarire e da valutare e i dubbi  che assalgono i genitori, su come gestire i primi attacchi, sono davvero tanti.

In questo articolo cercheremo di dare qualche consiglio pratico e uno strumento utile per affrontare i primi giorni di scuola con serenità e un pizzico di sicurezza in più.

• Sappiamo che non è facile, ma specialmente con i più piccoli, cerchiamo di non lasciare trasparire stati d’ansia o eccessiva preoccupazione per l’inizio della scuola. Evitate di commentare le notizie sull’inizio della scuola con toni pessimistici e se ne parlate in famiglia, cercate di non farlo mai in modo negativo. A volte i piccoli sembra che non stiano ascoltando, ma state sicuri che assorbono tutto, e se voi sarete preoccupati, lo saranno certamente anche loro, ma saranno molto più spaventati di voi! Ricordate che a volte, stati di eccessiva emotività, possono favorire l’arrivo di un attacco.
• Se ne capita l’occasione, parlate di questa novità con i vostri figli, cercando di far uscire le loro emozioni. Magari raccontate loro come vi sentivate voi al vostro primo giorno di scuola, o al primo giorno di lavoro, e come lo avete affrontato e superato.
• Sarebbe utile farsi rilasciare dal proprio medico pediatra, un certificato dove viene riportato che il proprio figlio è affetto da Sindrome di PFAPA, caratterizzata da febbri ricorrenti non infettive. Potrà servire per spiegare la patologia e per tranquillizzare la scuola, nel caso dovesse arrivare improvvisamente un attacco durante le lezioni.
• Chiedete un colloquio con il Dirigente della struttura scolastica e possibilmente con gli insegnanti, per poter spiegare in anticipo la malattia di vostro figlio, rassicurando ed evitando inutili allarmismi in caso di attacco.
• Abbiamo preparato per voi, un volantino sulla PFAPA che riassume in modo pragmatico le caratteristiche della patologia, i sintomi più comuni e cosa fare in caso di comparsa repentina di febbre durante la permanenza a scuola. Insieme al certificato del medico, lo riteniamo uno strumento utile per informare e un aiuto concerto per spiegare la malattia senza perdersi in giri di parole. Scaricalo da QUI.

Questi pochi e semplici consigli non hanno la pretesa di dissolvere tutti i vostri dubbi, ma ci auguriamo vivamente che possano farvi affrontare questo periodo con maggiore sicurezza e serenità.

Pensate che possano essere dei validi suggerimenti? Avete qualche altro consiglio che vi sentite di dare agli altri genitori? Scrivetelo nei commenti qui sotto!

Auguriamo a tutti un buon inizio di anno scolastico!